Domenica, 09 Novembre 2014 15:11

Spiritualità senza Dio? La nuova collana edita da Mimesis

Scritto da  Gerardo

Contraddizione o paradosso? Abuso di linguaggio? Nessun dizionario indica una tale spiritualità. Ma se esistono delle religioni senza Dio, ancor più potrebbero esserci spiritualità senza Dio…
Nel seguito, un’esauriente descrizione di questa iniziativa editoriale, evidentemente del massimo interesse, e la presentazione del primo volume della collana (scaricabile in PDF).



Spiritualità senza Dio? Contraddizione o paradosso? Forma di abuso di linguaggio, quasi che una spiritualità senza Dio sia una spiritualità senza spiritualità? Nessun dizionario delle religioni o della spiritualità, infatti, ha indicato un tale tipo di spiritualità. Ma se esistono delle religioni senza Dio, quali alcune religioni dell’Estremo Oriente, ancor più potrebbero esserci spiritualità senza Dio, considerando che la nozione di spiritualità è più generale e più libera di quella di religione.

La nuova collana 'Spiritualità senza Dio?', diretta da Luigi Berzano ed edita dall’editrice Mimesis, intesse con particolare dovizia una rete di relazioni fra quelle forme di esperienza del sacro e dell’interiorità che non sono regolate da sistemi di credenze, ma si configurano come 'esperienze' soggettive, pur condivise attraverso l’appartenenza a gruppi e comunità di pensiero o alla comunanza di stili di vita.
I primi cinque volumi della collana propongono, attraverso la riflessione di filosofi, sociologi, storici della religione, semiologi e psicanalisti, un approccio alla questione: può esistere o meno una forma di spiritualità al di là dei confini sanciti dalle religioni, aperta a osservare la realtà del presente nelle sue variegate espressioni?
I tentativi di risposta a questa domanda sono rivolti a cogliere con  sguardo attento i segni di un rapporto con la dimensione della trascendenza, così come si esprime oggi attraverso i linguaggi delle contemporaneità.
In questa prima riflessione aperta a cogliere la prospettiva di un fenomeno in grado di mutare la tradizionale relazione con la dimensione del religioso, emergono le linee di tendenza che contraddistinguono 'quel bisogno di credere', che ogni essere umano coltiva nel proprio intimo, come una delle dimensioni ultime alla quale e dalla quale attingere risorse per illuminare di senso la propria esistenza.

Da qui puoi scaricare la presentazione del primo volume di Luigi Berzano, che apre la collana.

Ufficio stampa Osservatorio sul pluralismo religioso
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